ORARIO CELEBRAZIONI SS. MESSE
(Tempo ordinario)
FESTIVO
SABATO ore 17.30 (La California)
DOMENICA ore 10.00 (Bibbona)
ore 11.30 (La California)
FERIALE
LUN-MAR-MER-VEN
ore 17.30 (La California)
GIOVEDI
ore 17.30 (Bibbona)
il venerdì e il sabato dopo la S.Messa (La California)
Adorazione Eucaristica e Confessioni
ORARIO SS. MESSE
FESTIVO
SABATO ORE 17.00
LA CALIFORNIA Chiesa di Nostra Signora di Fatima
ORE 19.00
MARINA DI BIBBONA
Chiesa di Cristo Nostra PaceORE 21.30 *
MARINA DI BIBBONA Chiesa di Cristo Nostra Pace
*(solo nei mesi di luglio e agosto)
DOMENICA ORE 09.30
MARINA DI BIBBONA Chiesa di Cristo Nostra Pace
ORE 11.30
BIBBONA chiesa di Santa Maria della Pietà
ORE 19.00
MARINA DI BIBBONA Chiesa di Cristo Nostra Pace
FERIALE
da LUNEDI al VENERDI (tutti i giorni) ORE 19.00
MARINA DI BIBBONA Chiesa di Cristo nostra Pace
MARTEDI ORE 17.30
LA CALIFORNIA Chiesa di Nostra Signora di Fatima
(l'ultimo martedi di ogni mese dopo la messa segue l'Adorazione Eucaristica fino alle 18.30)
GIOVEDI ORE 17.30
BIBBONA Chiesa di Santa Maria della Pietà
(L'ultimo giovedi di ogni mese la S.Messa feriale verrà celebrata alle ore 16.00 presso "Casa Fattori a Bibbona)
ORARIO SS. MESSE in vigore da sabato 01 giugno
SABATO (prefestivo)
ORE 17.00
LA CALIFORNIA Chiesa di Nostra Signora di Fatima
ORE 19.00
MARINA DI BIBBONA Chiesa di Cristo Nostra Pace
ORE
21.30
MARINA DI BIBBONA Chiesa di Cristo Nostra Pace
DOMENICA (festivo)
ORE 09.30
MARINA DI BIBBONA Chiesa di Cristo Nostra Pace
ORE 11.30
BIBBONA chiesa di Santa Maria della Pietà
ORE 19.00
MARINA DI BIBBONA Chiesa di Cristo Nostra Pace
Chi è Luca?
Luca era nato ad Antiochia da famiglia pagana, ed esercitava la professione di medico. Ad Antiochia, Luca aveva conosciuto Paolo di Tarso, qui condotto da Barnaba per formare alla fede la nuova comunità composta da ebrei e pagani convertiti al cristianesimo. Luca diventa discepolo degli apostoli e Paolo lo cita in alcune sue lettere, chiamandolo "compagno di lavoro" (nella lettera a Filemone, 24) e indicandolo nella Lettera ai Colossesi 4,14 come "caro medico".
Mentre in un duro carcere attende il supplizio, Paolo scrive a Timoteo che tutti ormai lo hanno abbandonato, eccetto uno: "solo Luca è con me" (4,11). E questa è l’ultima notizia certa
dell’evangelista.
Luca sente parlare per la prima volta di Gesù nel 37 d.C., quindi non ha mai conosciuto Gesù se non tramite i racconti degli apostoli e di altri testimoni: tra questi ultimi dovette esserci
Maria di Nazareth, cioè la madre di Gesù, poiché le informazioni sull'infanzia di Gesù che egli ci riporta sono troppo specifiche e quasi riservate per poterle considerare acquisite da terze
persone. Inoltre è l'unico evangelista non ebreo. Il suo emblema era il toro, ovvero il vitello o il bue, secondo varie tradizioni e interpretazioni.
Morì all'età di 84 anni e sarebbe stato sepolto a Tebe (Grecia), capitale della Beozia.
Il Vangelo di Luca è letto in modo continuo nella liturgia domenicale dell’anno C. Ma la sua presenza è rilevante in ogni anno liturgico, sia all’interno della celebrazione eucaristica, nella Liturgia della Parola, sia nella Liturgia delle Ore. Se poi si tiene conto anche degli Atti degli apostoli, è davvero impressionante l’impatto dell’opera lucana nella celebrazione della salvezza e, di conseguenza, nella spiritualità di tutta la chiesa.
La figura di Gesù tratteggiata da Luca è ricca e articolata e, ovviamente, nelle sue linee fondamentali è comune anche agli altri vangeli. Tuttavia ci sono sottolineature particolari, come ad esempio l’universalità, la predilezione per i poveri, la misericordia e il perdono. Uomo di chiesa e di tradizione, Luca è anche uomo dai vasti orizzonti e di delicata sensibilità, specialmente nei confronti dei peccatori, degli emarginati, dei pagani e dei poveri.